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Il Pocket WiFi è uno degli strumenti se non lo strumento più importante che dovete avere con voi durante un viaggio in Giappone. Non è caldamente consigliato ma è un obbligo bello e buono😁!
Il Pocket WiFi sarà l’oggetto che vi permetterà di essere sempre connessi al vostro smartphone, tablet o pc. Sostanzialmente è quella che taluni definiscono bonariamente “la saponetta“, un congegno del tutto simile a un cellulare a cui manca tutta la parte dello schermo e della connettività e che contiene una SIM card giapponese che vi consente di avere un segnale WiFi portatile sempre con voi fungendo da hotspot. Al momento nessun operatore italiano ha tariffe neppur minimamente vantaggiose per il roaming estero con il Giappone pertanto la scelta di noleggiare questo oggetto è fondamentale .
Come sempre esistono differenti siti e/o agenzie che forniscono questo servizio ma è talmente semplice farlo in autonomia che vi conviene fare da soli. Ecco quindi i passi fondamentali per effettuare il noleggio .
Dove si noleggia il pocket Wifi
Per prima cosa si sceglie il gestore al quale vi volete affidare. Io ho testato con successo e soddisfazione più volte la GLOBAL ADVANCE COMMUNICATION pertanto gli esempi che vi porterò sono basati su questo sito ma vi garantisco che sono del tutto identici al altri che trovate nella rete.
Quale pocket Wifi scegliere
Si possono scegliere diversi modelli di Pocket Wifi che differiscono per la velocità con la quale possono condividere i dati. Si va da un onesto e del tutto funzionale 21 mega al secondo a uno stratosferico 187,5 mega al secondo che in linea teorica è in grado di soddisfare ogni esigenza comprese richieste di flussi video in altissima risoluzione. Nel mezzo abbiamo dei modelli la cui velocità si assesta sui 75 mega che possono tranquillamente andare bene per ogni vostra evenienza . Ultimamente troverete anche un modello con la dicitura WILD COVERAGE che differisce unicamente dagli altri perché studiato per funzionare anche in ambienti dove la copertura è scarsa, come esempio in Hokkaido o nelle zone di montagna. Ma a Tokyo potete orientarvi serenamente sugli altri modelli .
Come si noleggia il pocket Wifi
A questo punto avrete a video una tabellina che vi dice i costi per il noleggio in base ai giorni di utilizzo e al modello che avete scelto. Indicativamente per due settimana di noleggio la spesa da sostenere sarà di circa 70 euro, assolutamente sostenibile soprattutto vista la utilità. Ora non vi resta che decidere dove ritirare il pocket wifi, perché è previsto che voi possiate addirittura farlo spedire direttamente al vostro alloggio in Giappone (hotel, ryokan, guest house e ostello) oppure ritirarlo in aeroporto appena sbarcati. Vi consiglio di optare per questa soluzione perché così avrete immediatamente accesso alla rete dati subito al vostro arrivo e potrete iniziare a usare lo smartphone per ogni evenienza fin dai primi minuti, sopratutto per trovare la strada per il vostro alloggio (in Giappone Google Maps non funziona offline). E siamo praticamente arrivati alla fine del semplicissimo processo per noleggiare un pocket wifi. Sarete su una pagina che vi chiede i dati della carta di credito (si paga qui in italia e si ritira in Giappone, non viene spedito qui e il pagamento è anticipato). Appena effettuata la transazione vi arriverà una email di conferma e pochi giorni prima della partenza una email riassuntiva con costi condizioni e una mini mappa che indica dove ritiralo se avete scelto aeroporto.
Dove ritirare il pocket Wifi in aeroporto
In aeroporto il pocket wifi si ritirane negli uffici postali che si trovano:
- All’aeroporto di Narita non potete sbagliare, seguite il flusso di stranieri al quarto piano del terminal 1 (Aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 20.00)..
- All’ aeroporto Internazionale del Kansai è al secondo piano del Terminal 1 vicino al minimarket Family Mart (Aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00).
- All’ aeroporto di Haneda si trova al primo piano del terminal 1 dei voli nazionali significa che dovete prendere la navetta per raggiungerlo, il bus si prende all’uscita del terminal di arrivo, primo piano (Aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00).
Come riconsegnare il pocket Wifi
Non temete per la riconsegna perché è la cosa più semplice del mondo, ovviamente grazie al servizio postale giapponese riconosciuto come uno dei migliori del pianeta. Al ritiro vi verrà data una busta di cartone bianco contenente il pocket wifi, caricabatterie da muro con cavo usb, un manualetto di 3 righe (accendi spegni e resetta) e una seconda busta marrone con linguetta autoadesiva. Alla fine del vostro viaggio in Giappone semplicemente imbustate pocket wifi e accessori nella busta e la infilate nella prima cassetta delle lettere che trovate per strada. Non dovete fare altro: non dovete scrivere, compilare o mandare email. Imbustate e spedite in quanto il plico è preaffrancato. Come altra opzione potete spedire la busta direttamente in aeroporto, prima di passare il controllo bagagli, all’ufficio postale o nelle cassette delle lettere che trovate nel terminal.
Consigli
A questo punto prima di lasciarvi preparare la valigia per il vostro viaggio vi diamo anche tre consigli:
Il primo è di scegliere il pocket WiFi al posto delle SIM card che potete prendere direttamente in Giappone perché spesso ci sono problemi di incompatibilità con gli smartphone per cui una soluzione neutra come un pocket WiFi che è una fonte “esterna” non da nessun problema di compatibilità.
In secondo luogo alcuni dei pocket wifi a noleggio hanno regole per l’abuso di dati in download ma vi garantisco che con un uso anche intenso tipo chat, Skype, Whatsapp e Google Maps aperto da mattino a sera non ci sono problemi. Ovviamente se iniziate a scaricare giga e giga di materiale potreste incorrere in sovrapprezzi commisurati a quanto avete scaricato.Inoltre ricordatevi, soprattutto se avete smartphone o tablet relativamente nuovi di disabilitare il download di un eventuale aggiornamento del firmware o sistema operativo. Perché questi sentendosi connessi in WiFi inizierebbero il download e mi è personalmente capitato di trovarmi circa 1,5 giga di traffico dovuto all’aggiornamento dell’ iPad
.
E come ultimo consiglio diffidate da chi vi dice che è un oggetto superfluo perché a Tokyo vi sono infiniti hotspot gratis. È verissimo, sono a migliaia, a volte anche 4 o 5 per metro quadro. Ma come spesso accade anche quelli free hanno bisogno almeno di una registrazione. E voi sareste in grado di farla in Giapponese? Fidatevi, di mille cose superflue o di cui si potrebbe discutere una sola è il vostro miglior “amico” e la vostra arma vincente: il pocket WiFi!
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