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Tokyo in 4 Giorni: Itinerario tra Cultura, Divertimento e Tradizione

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Tempo di lettura: 11 minuti

Cosa vedere a Tokyo in 4 giorni

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Giorno 1: Ueno – Asakusa – Akihabara

Cosa vedere a Ueno

Dal vostro hotel, partite la mattina per raggiungere il Parco di Ueno. Prima di tutto, andate a vedere il tempio Kyomizu Kannon e il santuario Toshogu. Poi dirigetevi verso i tre laghetti con al centro il tempio Bentendo. Camminate lungo le rive del laghetto delle barche per godervi al meglio l’atmosfera del parco. Ci sono anche musei importanti nella zona, ma vi serve tempo per visitarli, quindi decidete se volete includerli nel vostro giro. Personalmente, nella mia guida su Ueno, sconsiglio di visitare lo zoo.

Dopo aver visto il parco, dirigetevi al vicino mercato di Ameyoko. Inizia dall’uscita centrale della stazione di Ueno e si estende fino all’uscita di Okachimachi. È una zona pedonale piena di negozi di abbigliamento, dolci, souvenir e bancarelle di frutta e pesce fresco. Troverete anche molti ristoranti, caffetterie e izakaya, quindi se è ora di pranzo e siete ancora lì, vi consiglio di fermarvi ad Ameyoko per pranzare.

Dalla stazione di Ueno, prendete la linea “Ginza” della metro in direzione Asakusa per passare alla prossima tappa della giornata.

Cosa vedere a Asakusa

Asakusa è uno dei quartieri più visitati di Tokyo e di solito è molto affollato, quindi preparatevi a fare la coda e cercate di goderne al meglio, anche se può essere un po’ difficile. Appena usciti dalla stazione, andate al Centro informazioni turistiche di Asakusa e salite fino all’ottavo piano per ammirare la vista panoramica e godervi un momento di tranquillità prima di dirigervi al Tempio Sensoji. Fate la foto di rito sotto la grande lanterna del portale Kaminarimon e poi camminate lungo la Nakamise, la strada piena di negozi che porta all’edificio principale del Sensoji. La Nakamise è così affollata di turisti e negozi di souvenir che può essere difficile camminarci nei giorni più affollati. Se volete evitare la folla, c’è un vicolo poco frequentato sul retro dei negozi. Oltre alla Nakamise, c’è un secondo portale; una volta passato, arriverete all’Hondo, l’edificio principale del tempio.

Dopo aver visitato l’area del Sensoji, potete esplorare i dintorni di Asakusa. Il quartiere ha molto da offrire e se volete saperne di più, vi consiglio di leggere la mia guida.

Cosa vedere a Akihabara

È il momento di esplorare il quartiere più otaku di Tokyo. Tornate alla stazione di Asakusa e prendete di nuovo la linea “Ginza” della metro fino a Ueno. Seguite le indicazioni per le linee JR e passate attraverso il gate verso il binario 3. Qui potete prendere il treno della Yamanote line che vi porta in pochi minuti alla stazione di Akihabara. Una volta lì, seguite le indicazioni per “Electric Town Gate”. Una volta usciti, vi troverete nel paradiso degli amanti delle anime, manga e videogiochi. Sul mio sito troverete una guida ai migliori negozi, e devo avvertirvi: “state attenti a non spendere troppo!”

Anche se la cultura pop giapponese non è la vostra passione o se avete dei pregiudizi verso questo mondo, ignorare Akihabara sarebbe un errore. È un quartiere vivace e colorato, dove l’amore per gli anime, i manga e i videogiochi si respira nell’aria e si vede nell’entusiasmo dei fan che riempiono i negozi alla ricerca di nuovi pezzi per le loro collezioni.

Giorno 2: Harajuku – Shibuya – Shinjuku

Cosa vedere a Harajuku

Iniziate la giornata prendendo la linea della JR Yamanote e scendete alla fermata di Harajuku. Uscite dalla “West Exit” e dirigetevi verso la prima tappa del vostro itinerario a Tokyo: il Santuario Meiji. Riconoscerete l’entrata dal gigantesco torii in legno; una volta oltrepassato, vi troverete nell’area sacra del santuario. Seguendo il largo viale, raggiungerete l’edificio principale dedicato all’imperatore Meiji e a sua moglie. Questo santuario, uno dei luoghi più sacri della capitale, offre un momento di serenità in mezzo alla foresta, lontano dal trambusto della metropoli. Assaporate questa atmosfera sacra perché il resto della giornata vi immergerete nella vivace, rumorosa e alla moda Tokyo!

Per vivere appieno questo contrasto, dopo la visita al santuario, tornate alla stazione di Harajuku, girate a destra e seguite la strada fino a quando sulla sinistra vedrete una stretta via con un’insegna colorata che recita “Takeshita Street”. Questo viale di 400 metri è stato il cuore delle mode alternative di Tokyo dagli anni ’80. Oggi, sebbene molti negozi alternativi siano stati sostituiti da catene trendy e punti di street food, Takeshita Street rimane un luogo colorato e vivace che merita assolutamente una visita.

Alla fine di Takeshita Street, è ora di raggiungere la vostra prossima destinazione: Shibuya. Avete due opzioni, tornare alla stazione di Harajuku e prendere la Yamanote che in 3 minuti vi porterà a Shibuya o raggiungerla a piedi. Consiglio la seconda opzione: la passeggiata dura solo 15-20 minuti e attraversando Cat Street (troverete la mappa nell’articolo dedicato ad Harajuku), attraverserete una zona molto trendy con molti negozi, caffè e ristoranti.

Cosa vedere a Shibuya

Shibuya non ha bisogno di presentazioni, è semplicemente l’incrocio più famoso al mondo. Ci sono poche cose fondamentali da visitare: la statua di Hachiko, la zona spagnola e quella dei Love Hotel. Dopo di che, potete esplorare la zona nei dintorni dell’incrocio, circondata da centri commerciali, negozi, ristoranti e locali.

Se volete vedere l’incrocio dall’alto, potete prenotare con largo anticipo un biglietto per lo Shibuya Sky, l’osservatorio in cima al nuovo grattacielo Shibuya Scramble Square.

Quando siete pronti a lasciare Shibuya, tornate in stazione e riprendete la Yamanote in direzione Shinjuku.

Cosa vedere a Shinjuku

Arrivati alla stazione di Shinjuku, prendetevi qualche minuto per orientarvi. Ogni giorno passano da questa stazione 3 milioni di persone, ed è così grande che è facile perdersi. Il modo migliore per uscire è seguire le indicazioni per “East Gate”.

Sperando che abbiate trovato l’uscita indicata, vi troverete di fronte a Studio Alta, un centro commerciale che può essere il vostro punto di riferimento per ritrovare la stazione. Accanto a Studio Alta, c’è il megaschermo con il famoso gatto 3D che si vede spesso nei reels e nei video di chi è stato a Tokyo. Proseguendo per la zona pedonale ai piedi del gatto, arriverete a una strada a due corsie, e se osservate attentamente dall’altro lato, troverete un’insegna rossa a forma di pesce. Quella è l’entrata di Kabukicho, il quartiere a luci rosse di Tokyo. Visitare Kabukicho è una delle esperienze imprescindibili; oltre ai locali per adulti, troverete molti ristoranti e locali “normali”. Negli ultimi anni, Kabukicho è diventata una destinazione molto turistica, quindi esplorate tranquillamente i suoi vicoli. Non dimenticate di fare la foto di rito con la testa di Godzilla che spunta dall’Hotel Gracery, altrimenti non potrete dire di essere stati davvero a Kabukicho!

A seconda del tempo a disposizione, potete decidere se esplorare la zona a sud della stazione, una vasta area pedonale con molti ristoranti, locali e negozi, oppure dirigervi a ovest della stazione nella zona amministrativa di Shinjuku. Tra i moderni grattacieli si trova il Tokyo Metropolitan Government Building, uno degli edifici più alti della città, dove al 45° piano c’è un osservatorio gratuito con una vista incredibile sulla capitale. Consiglio di visitarlo al tramonto o di sera.

L’offerta di ristoranti a Shinjuku è vasta e variegata, quindi la cena qui è d’obbligo. Poiché la vostra giornata non è ancora finita, vi aspetta una delle zone più iconiche di Tokyo: Golden Gai. Nelle vicinanze di Kabukicho, troverete una zona di edifici bassi e datati che sono in realtà bar e piccoli ristoranti. In poche centinaia di metri, troverete oltre 200 locali che possono ospitare al massimo 5-10 persone ciascuno. Se avete visto la serie Netflix “Midnight Diner: Tokyo Stories”, sapete cosa vi aspetta, quindi non perdete l’occasione di concludere il vostro secondo giorno a Tokyo con un’esperienza indimenticabile a Golden Gai!

Giorno 3: Palazzo Imperiale  – Tsukiji – Odaiba

Cosa vedere al Palazzo Imperiale di Tokyo

Al mattino, dirigetevi alla Stazione di Tokyo. Una volta lì, seguite le indicazioni per “Marunouchi North Exit” o “Marunouchi South Exit”; entrambe vi porteranno nella direzione del Palazzo Imperiale. Una volta fuori, seguite il largo viale di fronte a voi e, dopo aver superato un canale, vi troverete nell’area del Palazzo Imperiale. Come descritto nella mia guida, potete visitare solo la zona dei Giardini Orientali e il perimetro esterno. Quest’area è piuttosto vasta, quindi vi consiglio di concentrarvi principalmente sui Giardini Orientali.

Cosa vedere a Tsukiji

Successivamente, dirigetevi al mercato del pesce di Tsukiji. Per prima cosa, raggiungete la stazione di Hibiya, a sud della stazione di Tokyo, vicino al Parco Hibiya. Prendete la linea Hibiya della metro, che in una decina di minuti vi porterà alla stazione di Tsukiji. È importante precisare che molti definiscono ancora questo luogo come il mercato del pesce di Tokyo, ma in realtà è stato spostato a Toyosu. Quello che rimane a Tsukiji è il mercato “esterno”, con pescherie, negozi e ristoranti. Nonostante i cambiamenti, rimane uno dei mercati più vivaci e interessanti di Tokyo, perfetto per gustare ottimo pesce fresco a prezzi convenienti e provare del delizioso street food.

Dopo pranzo, potreste visitare il Giardino Hamarikyu, un bel parco che include un laghetto con una casa da tè in stile del periodo Edo e offre una vista sulla Tokyo Tower. Il giardino si trova a soli 10 minuti dal mercato ed è vicino alla stazione che vi porterà all’ultima tappa del giorno: Odaiba.

Cosa vedere a Odaiba

Dal Giardino Hamarikyu, potete camminare per 10 minuti fino alla stazione di Shiodome, da dove parte la Yurikamome, la monorotaia a guida autonoma, che vi porterà attraverso il Rainbow Bridge all’isola artificiale di Odaiba.

A Odaiba, ci sono molte cose da fare e vedere. La principale attrazione è la statua a grandezza naturale di 20 metri del robot Gundam Unicorn, che si “trasforma” agli orari prestabiliti, un sogno per gli appassionati! Anche se non siete fan, è comunque una tappa imperdibile, essendo un simbolo della cultura pop giapponese e un’attrazione unica da vedere qui.

Un altro luogo unico è il Miraikan, il Museo nazionale della scienza emergente e dell’innovazione, che offre esperienze coinvolgenti per adulti e bambini.

Odaiba è anche ottima per lo shopping, con centri commerciali come Driver City e Aqua City che offrono una vasta gamma di negozi, ristoranti, sale giochi e musei. Fate attenzione all’orario, perché Odaiba può facilmente rapirvi per ore.

Prima del tramonto, dirigetevi verso la zona ovest di Odaiba, oltre l’Aqua City e l’Hotel Hilton, dove troverete la statua della libertà e potrete ammirare lo straordinario skyline di Tokyo. Il momento in cui il sole cala e le luci degli edifici illuminano la città è indimenticabile e un’ottima conclusione per la vostra giornata.

Giorno 4:  Shibamata  – Yanaka – Ikebukuro

Cosa vedere a Shibamata

Dopo aver visitato i quartieri più conosciuti e turistici è arrivato il giorno di scoprire i volti più giapponesi di Tokyo. Aprite Google Maps e cercate “Shibamata Station”, e trovate la linea più comoda per arrivarci dalla vostra sistemazione.

Sicuramente ci sarà da fare qualche cambio treno ma ne vale la pena di raggiungere Shibamata, uno dei quartieri più nostalgici e retrò di tutta la capitale. Situato al confine est di Tokyo lungo le sponde del fiume Edogawa, la zona è stata risparmiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale permettendo così ad alcuni edifici tradizionali di resistere fino ad oggi. Molti si affacciano sulla strada che porta al Shibamata Taishakuten, uno dei templi più belli di tutta Tokyo.

A Shibamata non hanno resistito fino a oggi solo gli edifici, ma anche le tradizioni culinarie. Specialità come l’anguilla alla griglia, il dango verde e i tipici “cracker” di riso tipici giapponesi sono preparate nello stesso modo da centinaia di anni.

Dopo aver mangiato una o più specialità di Shibamata raggiungete il fiume Edogawa, e godetevi di un momento rilassante seduti sulla sponda prima di tornare verso la stazione.

Cosa vedere a Yanaka

Prendete il treno della linea Kesei in direzione Takasago, qui cambiate con il treno che parte dal binario 1 o 2 in direzione Ueno. La vostra fermata è Nippori.

Usciti dal “West Gate” percorrete la strada che vi troverete difronte. Noterete subito che il paesaggio urbano è diverso, gli edifici hanno pochi piani e lo stile è datato, vi trovate a Yanaka un altro dei quartieri tradizionali e sopravvissuti ai bombardamenti. Nella zona si trova uno dei cimiteri più importati di Tokyo e numerosi templi e santuari. Per decidere se visitarli o meno leggete la guida a Yanaka che ho scritto.

Quello che non potete perdere è Yanaka Ginza una via commerciale, frequentata principalmente dagli abitanti del quartiere, costellata di negozi come fruttivendoli e pescherie, ma anche altri più particolari dove acquistare tè, ceramiche e artigianato da portare a casa come souvenir. Non manca lo street food come spiedini di carte, calamari alla griglia e tayaki.

Quello che contraddistingue Yanaka Ginza e tutto il quartiere è l’atmosfera, sembra di essere in piccolo paese piuttosto che in una metropoli. Sono sicuro che ve ne innamorate.

Cosa vedere a Ikebukuro

A questo punto della giornata, in base all’orario potreste decidere di tornare visitare Shibuya, l’incrocio di sera è qualcosa di strabiliante. Oppure ritornare ad Asakusa per cenare e poi visitare nuovamente il Sensoji, di sera è chiuso per cui non ci sono molti visitatori, ma è gli edifici principali vengono illuminati e questo dona al tempio un’atmosfera magica e riacquistando un’aurea di spiritualità.

Se invece volete continuare a scoprire i quartieri di Tokyo e volete fare shopping ritornate alla stazione di Nippori prendete la Yamanote Line in direzione Ikebukuro, la vostra prossima tappa.

Ikebukuro è un quartiere di Tokyo ancora poco frequentato dai turisti ed è conosciuto soprattutto come l’Akihabara per ragazze, grazie ai numerosi negozi dedicati alle appassionate di manga, anime e J-Pop. Tuttavia, Ikebukuro non si limita solo allo shopping nerd; offre anche numerosi centri commerciali e negozi dove è possibile trovare di tutto. Se desiderate divertirvi, non mancano sale giochi, karaoke e locali.

Inoltre, se vi recate al Sunshine City, tra molti negozi e ristoranti, troverete un acquario, un osservatorio e il negozio di gashpon più grande del mondo: un paradiso per tutti gli appassionati dei distributori di capsule con all’interno una “sorpresa” a tema.

​In conclusione, posso dire che quattro giorni sono sufficienti per visitare molti dei luoghi principali di Tokyo e con questo itinerario riuscirete a scorgere i molti volti della capitale e coglierne alcune contraddizioni.

Come consiglio sempre, per ottimizzare il vostro tempo, pianificate bene gli spostamenti e partite dalla vostra sistemazione non più tardi delle 9 del mattino. Scegliete cosa è più importante per voi: visite, shopping, cibo o esperienze. E infine non esagerate, concentratevi su poche cose vissute appieno anziché molte viste superficialmente. Tokyo è così unica che tornerete sicuramente per esplorarla ancora!

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Rudy Vianello

Rudy Vianello

Sono un videomaker per lavoro e uno youtuber per passione. Ho imparato a conoscere il Giappone attraverso manga e anime ma dopo il mio primo viaggio me ne sono innamorato e così sono tornato spesso esplorando in solitaria i luoghi più conosciuti ma sopratutto i più sconosciuti. Ho creato questo sito per condividere le mie esperienze!

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