Home » Cosa vedere » Kamakura »
Tempo di lettura: 3 minuti
Tra tutti i luoghi che ho visitato di Kamakura, di sicuro il tempio Engakuji è tra i miei preferiti. È spesso ignorato dai turisti e questo permette all’Engakuji di mantenere tutta la pace e serenità che ci si aspetta di trovare in un tempio Zen. La sua fondazione è legata a un motivo molto particolare: celebrare i caduti di entrambi gli schieramenti della guerra tra giapponesi e mongoli. Tokimune capo del governo durante il periodo Kamakura respinse il tentativo d’invasione da parte dei mongoli che terminò nel 1281. Per volontà di Tokimune l’anno seguente fu fondato Engakuji.
Oggi l’Engakuji è un complesso di 18 edifici immersi nella natura che seguendo le regole zen vanno a formare una precisa linea retta che si fonde in armonia con la natura circostante.
Nella realtà è sempre una “linea retta”, i binari ferroviari, a interrompere questa ricerca di armonia. In origine l’entrata al tempio avveniva attraversando il laghetto che oggi si trova vicino alla stazione. La costruzione di binari e strada ha creato un nuovo accesso che conduce al vero ingresso del tempio, il Sanmon. Un gigantesco portale in legno risalente al 1785.

L’edificio successivo è il Butsuden, la sala principale, ricostruita recentemente dopo il grande terremoto del Kanto, che custodisce il tesoro dell’Engakuji: la statua di Hokan Shaka Norai risalente al periodo Kamakura. Prima di uscire non dimenticate di alzare gli occhi verso l’alto dove incrocerete lo sguardo con un gigantesco drago dipinto che ricopre tutta la superficie del soffitto. Proseguendo con l’esplorazione del Tempio incontrerete giardini, stagni, sale da meditazione e anche Ogane “la grande campana”, fusa nel 1301 è la più grande della regione del Kanto.
Quello che rende speciale l’Engakuji non è solo la storia e gli edifici ma l’atmosfera zen da cui è pervaso. Un’atmosfera che spinge chi lo visita a rallentare, e a immergersi nella scoperta del luogo.
Fare un viaggio in Giappone è il tuo sogno? Partecipa ai viaggi di gruppo organizzati da noi.
Se stai organizzando un viaggio "fai da te" in Giappone ma vuoi per qualche giorno una guida che parli italiano che ti faccia scoprire i lati nascosti del Paese del Sol Levante, usa il nostro servizio di guide turistiche.
Scopri come partecipare a un corso di cucina giapponese in Giappone ospite di una famiglia giapponese.
0 commenti