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È facile dire Sushi! Ormai è di moda, tutti ne parlano, tutti lo mangiano…..Ma quanto ne sai del Sushi e delle sue origini? Prima di partire per il tuo viaggio in Giappone ti faccio scoprire come è nato il piatto giapponese più famoso del mondo!
Cosa significa Sushi
Sushi letteralmente vuol dire “dal sapore aspro” e si intende principalmente del riso condito con aceto, detto “su-meshi”, abbinato ad un altro ingrediente (abitualmente pesce crudo o frutti di mare) chiamato “neta”. Da questa combinazione nascono poi un’incredibile quantità di varianti che si differenziano per forma, quantità e tipologia di ingredienti.
Le origini del Sushi
La prima forma di Sushi giunse in Giappone dalla Cina (per alcuni addirittura dalla Corea) circa 2000 anni fa, ed è strettamente legata all’inizio della coltivazione del riso nel territorio nipponico. Il “Narezushi” (come viene oggi chiamata questa preparazione che possiamo ancora degustare nella prefettura di Nara) più che un piatto era un sistema di conservazione del pesce, dove quest’ultimo veniva eviscerato, salato e arrotolato nel riso fermentato per diversi mesi. Il riso veniva poi scartato e veniva mangiato solo il pesce.
La svolta avvenne intorno al 1300, quando si cominciò a non gettare più il riso fermentato e a mangiarlo con il pesce crudo e fresco dando vita alla pietanza denominata “Namanare”, passando cosi’ da metodo di conservazione a piatto vero e proprio.
Durante l’epoca Edo (1603-1867) il Giappone rimase quasi completamente isolato dal resto del mondo e cominciò a “personalizzare” la sua cucina (oltre che molti aspetti socioculturali) senza alcuna influenza esterna. In questo periodo si diffuse “l’Haya-zushi” (sushi veloce), nel quale non si aspettava più che il riso inacidisse naturalmente e lo si mescolava con aceto, pesce e altri ingredienti.
La creazione del Sushi “moderno” arriva intorno al 1800 grazie all’intelligenza di Hanaya Yohei, cuoco padrone di un Yatai (chiosco ambulante), che per evitare di far marcire il pesce, lo scottava leggermente o lo marinava in aceto o salsa di soia, per poi in seguito tagliarlo in fettine sottili e disporlo su palline di riso acidulato. Una piccola aggiunta di Wasabi (rafano Giapponese) camuffava, in caso, sapori forti dovuti alla difficile conservazione.
Pratico da mangiare divenne rapidamente un piatto molto apprezzato che grazie ai vari Yatai ambulanti si diffuse (soprattutto dopo il grande terremoto del Kanto) in tutto il Giappone.
Era nato il Sushi. ITADAKIMASU!!
Curiosità
Il Sushi viene scoperto dall’ occidente nel 1953, quando il principe Akihito lo offrì ad alcuni ufficiali americani durante un ricevimento all’ ambasciata giapponese a Washington.
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