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Tokyo in 3 giorni: cosa vedere e itinerario completo

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Tempo di lettura: 10 minuti

Cosa vedere a Tokyo in 3 giorni

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Giorno 1: Ueno – Asakusa – Akihabara

Cosa vedere a Ueno

Dal vostro Hotel raggiungete al mattino il Parco di Ueno. Visitate prima il tempio Kyomizu Kannon e il santuario Toshogu per poi dirigervi verso la zona dei tre stagni con al centro il tempio Bentendo. Passeggiate lungo le sponde dello stagno delle barche così da apprezzare al meglio l’atmosfera del parco.  La zona del parco ospita musei molto importanti ma che necessitano di tempo per essere visitati per cui valutate se includerli nel vostro tour. Come ho scritto nella mia guida a Ueno, sconsiglio di visitare lo zoo.

Una volta visitato il parco dirigetevi al vicino mercato di Ameyoko. L’inizio del mercato è di fronte all’uscita centrale della stazione di Ueno e termina a quella di Okachimachi. La zona è interamente pedonale ed è costellata di negozi d’abbigliamento, dolci, souvenir e bancarelle di frutta e pesce fresco.  Inoltre ci sono molti ristoranti, caffetterie e izakaya per cui se a ora di pranzo siete ancora in zona, consiglio di pranzare ad Ameyoko.

Dalla stazione di Ueno prendete la linea “Ginza” della metro in direzione Asakusa così da spostarvi verso la prossima tappa della giornata.

Cosa vedere a Asakusa

Asakusa è uno dei quartieri di Tokyo più turistici e di solito è molto affollato per cui armatevi di pazienza e cercate di godervelo al meglio, anche se non è facile. Una volta usciti dalla stazione dirigetevi al Centro informazioni turistiche di Asakusa e salite all’ottavo piano così da ammirare la vista panoramica e godervi l’ultimo momento di tranquillità prima di dirigervi verso il Tempio Sensoji. Fate la foto di rito sotto il lanternone del portale Kaminarimon e poi percorrete la Nakamise, il viale che porta all’edificio principale del Sensoji. La Nakamise con i suoi numerosi negozi di souvenir e dolci tradizionali attrae così tanto i turisti che nei giorni più affollati si fa fatica a camminare. Volendo evitare il caos sul retro dei negozi c’è un vicolo parallelo alla Nakamise poco frequentato. Oltre alla Nakamise c’è un secondo portale, una volta superato vi troverete l’Hondo, l’edificio principale.

Una volta visitata l’area del Sensoji potete decidere di esplorare i dintorni. Asakusa ha molto da offrire e se volete approfondire consiglio di leggere la mia guida.

Cosa vedere a Akihabara

È ora di visitare il quartiere più nerd di Tokyo, ritornate alla stazione di Asakusa e riprendete la linea “Ginza” della metro fino alla stazione di Ueno e qui seguite le indicazioni per le linee JR e una volta superato il gate dirigetevi al binario 3. Qui passa il treno della Yamanote line che in pochi minuti vi porta alla stazione di Akihabara dove dovete seguire le indicazioni per “Electric Town Gate”. Una volta usciti siete nel paradiso degli appassionati di anime, manga e videogame. Sul sito trovate la guida ai migliori negozi, e c’è poco altro da dire se non: “attenti a non spendere troppo!”.

Se invece la cultura pop giapponese non vi interessa o siete tra quelli che ancora hanno pregiudizi verso questo “mondo”, snobbare Akihabara sarebbe un errore. Perché è un quartiere colorato e gioioso dove la passione per tutto quello che gira attorno ad anime, manga e videogame è palpabile e si percepisce nell’entusiasmo degli appassionati che affollano i negozi alla ricerca di qualcosa da aggiungere alla loro collezione.

Giorno 2: Harajuku – Shibuya – Shinjuku

Cosa vedere a Harajuku

Iniziate la giornata prendendo la linea della JR Yamanote e scendete alla fermata Harajuku. Uscite dalla “West Exit” per dirigervi poi verso la prima tappa della vostra giornata a Tokyo: il Santuario Meiji. L’entrata si riconosce da un gigantesco torii in legno, superandolo vi troverete nell’area sacra del santuario. Seguendo l’ampio viale raggiungerete l’edificio principale. Il santuario è dedicato all’imperatore Meiji che ha traghettato il Giappone nell’era moderna e a sua moglie. È uno dei luoghi più importanti e sacri della capitale ed è incredibile come una volta immersi nella foresta non si abbia più la sensazione di essere in una metropoli. Assaporate questo momento di sacralità e spiritualità perché durante il resto della giornata vi immergerete nella Tokyo più vibrante, rumorosa e alla moda!

Proprio per vivere al meglio questo contrasto una volta conclusa la visita al santuario tornate sui vostri passi fino alla stazione di Harajuku, girate a destra e proseguite fino a quando sulla vostra sinistra non vedrete una stretta via e un’insegna colorata con scritto “Takeshita Street”. Questa via lunga 400 metri è stata dagli anni ’80 dello scorso millennio la culla delle mode alternative di Tokyo. Oggi sono rimasti pochi negozi “alternativi”, molti sono stati sostituiti da catene di negozi e di street food di tendenza, ma rimane un luogo colorato e vivace che va assolutamente visitato.

Arrivati alla fine di Takeshita street è ora di raggiungere la vostra prossima meta: Shibuya. Avete due scelte, ritornare alla stazione di Harajuku e risalire sulla Yamanote che in 3 minuti vi porta alla stazione di Shibuya o arrivarci a piedi. Consiglio quest’ultima soluzione, la passeggiata dura solo 15-20 minuti e se prendete Cat Street (trovate la mappa nell’articolo dedicato ad Harajuku) per arrivare a Shibuya attraverserete una zona molto alla moda costellata di negozi, cafè e ristoranti.

Cosa vedere a Shibuya

Shibuya non ha bisogno di presentazioni, è “solo” l’incrocio più famoso del mondo. Sono poche le cose fondamentali da visitare. La statua di Hachiko, la zona spagnola e quella dei Love Hotel, poi sta a voi scoprire Shibuya passeggiando per le strade nei dintorni dell’incrocio. Il tempo che passerete a Shibuya lo deciderete voi, è indubbio che usciti dalla stazione vi troverete circondati da qualcosa di incredibile ma una volta metabolizzato l’incrocio, i megaschermi, le luci, i colori e i suoni, la zona nei dintorni è un insieme di centri commerciali, negozi, ristoranti, locali e nulla di più.

Se volete vedere l’incrocio dall’alto dove prenotare con largo anticipo un biglietto per lo Shibuya Sky, l’osservatorio in cima al nuovo grattacielo Shibuya Scramble Square.

Quando ne avrete abbastanza di Shibuya tornate in stazione e riprendete la Yamanote direzione Shinjuku.

Cosa vedere a Shinjuku

Scesi al binario della stazione di Shinjuku prendetevi qualche minuto per capire dove siete. Ogni giorno da questa stazione passano 3 milioni di persone e le sue dimensioni superano l’immaginazione di un normale turista, per cui perdersi è un attimo. L’unico modo per uscirne senza troppe difficoltà è seguire le indicazioni per “East Gate”.

Nella speranza che siate riusciti ad arrivare all’uscita che vi ho indicato vi troverete di fronte a Studio Alta, un centro commerciale che deve essere il vostro faro per ritrovare la stazione e l’entrata giusta.  A fianco a Studio Alta c’è il megaschermo con il famoso gatto 3D che ormai si vede in ogni reels e video di chi è stato a Tokyo. Proseguendo per la zona pedonale ai piedi del gatto arriverete a una strada a 2 corsie, dall’altro lato se osservate bene c’è un’insegna rossa a forma di pesce. Quella è l’entrata di Kabukicho, il quartiere a luci rosse di Tokyo. Visitare Kabukicho è una delle cose da fare assolutamente, oltre i locali d’intrattenimento per adulti ci sono molti ristoranti e locali “normali”. Negli ultimi anni Kabukicho è cambiata molto diventando una meta molto turistica per cui non fatevi problemi a girovagare per i suoi vicoli. Non dimenticate di fare la foto di rito con il testone di Godzilla che spunta da sopra l’Hotel Gracery, altrimenti non potrete dire di esser stati a Kabukicho!

In base al tempo a disposizione potete decidere di visitare la zona sud della stazione. Una vasta area pedonale che si estende parallela alla stazione dove ci sono molti ristoranti, locali e negozi.

In alternativa a ovest della stazione nella zona amministrativa di Shinjuku tra i moderni grattacieli si trova il Tokyo Metropolitan Government Building uno degli edifici più alti della città dove al 45esimo piano si trova un osservatorio gratuito dove ammirare l’incredibile panorama della capitale dall’alto. Consiglio di andarci al tramonto o alla sera.

L’offerta di ristoranti a Shinjuku è immensa, ce ne sono di tutti i tipi e costi, per cui la cena qui è d’obbligo. Anche perché la vostra giornata non è finita, vi aspetta una delle zone più iconiche di Tokyo: Golden Gai. Nelle vicinanze di Kabukicho si trova una zona di edifici bassi e datati che non sono altro che bar e piccoli ristoranti. In poche centinaia di metri sono concentrati più di 200 locali che al massimo possono ospitare 5-10 persone. Se avete visto la serie Netflix “Midnight Diner: Tokyo Stories” è ambientata qui e sapete cosa vi aspetta, quindi non mancate di concludere a Golden Gai il vostro secondo giorno a Tokyo, sarà un’esperienza indimenticabile!

Giorno 3: Palazzo Imperiale  – Tsukiji – Odaiba

Cosa vedere al Palazzo Imperiale di Tokyo

Al mattino raggiungete la Stazione di Tokyo, una volta scesi seguite le indicazioni per “Marunouchi North Exit” o “Marunouchi South Exit”, entrambe vi faranno uscire nella direzione del Palazzo Imperiale. Una volta fuori è impossibile sbagliare strada, percorrete il grande viale di fronte a voi e una volta superato un canale sarete nell’area del palazzo Imperiale. Se avete letto la mia guida sapete che è visitabile solo la zona dei Giardini Orientali e il perimetro esterno. La zona è molto estesa per cui potrebbe occuparvi molto tempo, per questo consiglio di visitare principalmente i Giardini Orientali.

Cosa vedere a Tsukiji

La tappa successiva è il mercato del pesce di Tsukiji, per prima cosa raggiungete la stazione di Hibiya che si trova a sud della stazione di Tokyo vicino al Parco Hibiya.  Prendete la linea Hibiya della metro che vi porta in una decina di minuti alla stazione di Tsujiki. Qui bisogna fare una precisazione, molti sul web si ostinano a definirlo come il mercato del pesce di Tokyo, questo era corretto fino a qualche anno fa ma ora non lo è più. Il mercato del pesce dove si fanno ogni giorno le aste del tonno è stato spostato a Toyosu e quello di Tsukiji è stato demolito per far spazio a un parcheggio. Quello che rimane è il mercato “esterno” con pescherie, negozi e ristoranti e nonostante il cambiamento rimane uno dei mercati più vivaci e interessanti di Tokyo dove mangiare dell’ottimo pesce. Sicuramente arriverete qui per l’ora di pranzo e quale posto migliore dove mangiare sushi e sashimi freschissimi a un prezzo economico, se non a Tsukiji. E se il pesce crudo non vi fa impazzire ci sono molte bancarelle che offrono dell’eccellente street food!

Finito di pranzare potreste visitare il Giardino Hamarikyu un bel parco con diversi aspetti tradizionali tra cui un laghetto con una casa da tè nello stile del periodo Edo. Dal Giardino si può ammirare anche la Tokyo Tower in lontananza. Il Giardino Hamarikyu è a soli 10 minuti dal mercato ed è vicino alla stazione che vi porterà all’ultima tappa del giorno: Odaiba.

Cosa vedere a Odaiba

Dall’entrata del giardino in 10 minuti a piedi raggiungete la stazione di Shiodome da dove parte la Yurikamome, la famosa monorotaia a guida autonoma, che vi porterà attraversando il Rainbow Bridge all’isola artificiale di Odaiba.

A Odaiba ci sono molte cose che potete fare e vedere. Le principali sono la statua a grandezza naturale di 20 metri del robot Gundam Unicorn che a orari precisi si “trasforma” come nel famoso anime. Un sogno che si realizza per ogni appassionato! Se non siete degli appassionati, non importa dovete vederlo perché è un simbolo della cultura pop giapponese e perché è qualcosa che potete vedere solo qui.

Altro luogo unico è il Miraikan, il Museo nazionale della scienza emergente e dell’innovazione. Non pensate a qualcosa di noioso e per soli appassionati di tecnologia, il Miraikan mostra il presente e il futuro immergendo il visitatore in esperienze che possono coinvolgere ed entusiasmare adulti e bambini.

Odaiba è ottimo anche per lo shopping, nei centri commerciali Driver City e Aqua City troverete di tutto: negozi, ristoranti, sale giochi, musei e tanto altro.  Il rischio di trascorrere delle ore all’interno è alto ma controllate sempre bene l’orario, dopotutto se ho messo Odaiba come ultima tappa un motivo c’è.

Per scoprirlo poco prima del tramonto dirigetevi verso la zona ovest, oltre l’Aqua City e l’hotel Hilton, dove si trova la statua della libertà (che non è una copia). Bella la statua ma siete qui per ammirare lo straordinario skyline di Tokyo al tramonto. Il momento in cui il sole cala e le luci degli edifici illuminano la capitale è qualcosa che non dimenticherete facilmente, ed è il modo migliore per salutare Tokyo.

​Arrivati alla fine di questa breve guida gli ultimi consigli che mi sento di dare è che ogni zona che ho descritto avrebbe bisogno di molto tempo per essere esplorata, sicuramente più di quello che avete a disposizione. Per cui cercate sempre di ottimizzare i tempi, studiando prima gli spostamenti e partendo dalla vostra sistemazione non più tardi delle 9 del mattino, ma nemmeno prima, altrimenti finirete schiacciati nella metro e nei treni durante la rush hour.  E poi scegliete a cosa dare priorità: visite, shopping, cibo, esperienze…ma non esagerate rinunciate a qualcosa piuttosto, meglio poche cose vissute al 100% che tante viste velocemente e con superficialità. Fidatevi, questa non sarà la prima e l’ultima volta che vedrete Tokyo, questa incredibile metropoli è così unica che è impossibile non innamorarsene e volerci tornare al più presto!

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Rudy Vianello

Rudy Vianello

Sono un videomaker per lavoro e uno youtuber per passione. Ho imparato a conoscere il Giappone attraverso manga e anime ma dopo il mio primo viaggio me ne sono innamorato e così sono tornato spesso esplorando in solitaria i luoghi più conosciuti ma sopratutto i più sconosciuti. Ho creato questo sito per condividere le mie esperienze!

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