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A Tokyo possiamo visitare il palazzo dell’imperatore? Questa è una delle domande che spesso mi vengono fatte da chi vuole visitare per la prima volta la capitale del Giappone. Quando rispondo “No, solo l’esterno, l’imperatore ci vive” di solito l’espressione è un misto di stupore e delusione, delusione che aumenta quando preciso che è un luogo d’interesse di Tokyo trascurabile.
Infatti i giardini interni sono l’unica area visitabile più vicina al palazzo imperiale di Tokyo, ma è aperta al pubblico solo il 23 febbraio, giorno del compleanno dell’imperatore, e il 2 gennaio per il saluto del capodanno quando la famiglia imperiale si affaccia dal balcone per salutare il popolo giapponese.
Il resto dell’anno sono disponibili delle visite guidate dei Giardini interni che durano 75 minuti e sono prenotabili sul sito ufficiale o lo stesso giorno presso il portale Kikyomon.
Cosa vedere al Palazzo Imperiale di Tokyo
I Giardini Orientali del Palazzo Imperiale
Il palazzo imperiale è circondato da una estesa zona verde, l’area è la stessa in cui si trovava il castello di Edo. Del castello rimangono i fossati, le massicce mura e i cancelli che si possono vedere visitando l’unica parte di libero accesso: i giardini orientali. I giardini ricoprono la zona che un tempo era adibita a ultima difesa del castello Edo che è andato distrutto durante un incendio nel 1873.
I giardini si dividono in due zone. La zona in cima a una collina in cui si possono vedere ancora le fondamenta di una torre e che ospita un ampio prato. Seconda è la zona ai piedi della collina in cui un tempo si trovava il palazzo del castello che è stato sostituito da bel giardino Ninomaru in stile giapponese .

I giardini orientali sono un luogo di pace nel frenetico cuore politico ed economico di Tokyo, ed è spesso frequentato da chi lavora e vive nei dintorni ma per un turista sono altri, secondo me, i giardini da visitare, come ad esempio il Shinjuku Gyoen. È anche vero che il palazzo imperiale con i suoi giardini si trova a pochi passi dalla Stazione di Tokyo, una delle principali della capitale, da cui sicuramente prima o poi passerete durante il vostro viaggio a Tokyo per cui potreste valutare di scendere e dedicare un po’ di tempo per visitare i giardini orientali. Ma se il vostro tempo è poco, il mio consiglio è proseguite verso la vostra meta!
La fioritura dei ciliegi
Nel caso siate a Tokyo tra fine marzo e i primi di aprile, dimenticate il mio consiglio. Scendete alla stazione di Tokyo, attraversate i giardini orientali, superate il parco Kitanomaro fino al fossato più esterno. Nella zona lungo il fossato, chiamata Chidorigafuchi, in primavera fioriscono più di 170 tipi di ciliegi che regalano una delle più spettacolari hanami di tutta Tokyo. Sia di giorno che di sera lo spettacolo della fioritura è fantastica, ma se volete ammirarla da un punto di vista unico, noleggiate un barchetta e remate lungo il fossato circondati da ciliegi così da rendere ancora più indimenticabile il vostro hanami.
Dieta di sera, un curiosa esperienza…
La dieta del titolo non è quello che pensate, è in realtà l’organo legislativo giapponese la cui sede si trova nelle vicinanze del Palazzo imperiale. Il Palazzo Nazionale della Dieta è decisamente un edificio maestoso nel suo stile occidentale ma sicuramente non è tra i luoghi di Tokyo a cui dedicare del tempo. Però di sera la zona nei dintorni può diventare il teatro di un esperienza alquanto curiosa: vedere i giapponesi manifestare contro il Governo. Ogni sera i manifestanti si raggruppano lungo i marciapiedi delle strade che conducono al palazzo governativo per protestare per i motivi più disparati motivi. Lo fanno in modo educato, ordinato e senza spostarsi dalla zona a loro assegnata. A controllarli ci sono sempre degli agenti e spesso questi sono più dei manifestanti. Si, perché alcune manifestazioni sono fatte da 10, 5 persone e addirittura da solo una, che con striscioni, megafoni o gridando esprimono le proprie idee e il proprio dissenso. Ogni sera si svolgono più manifestazioni contemporaneamente per cui durante la vostra passeggiata incontrerete pacifisti, nazionalisti, no-nucleare ma anche chi ha motivazioni davvero molto curiose. La domanda che mi sono posto, e che forse vi porrete anche voi, è: che senso ha creare ogni sera delle “micro manifestazioni”? Ottengono qualcosa? Non ha più senso fare un grande manifestazione? Io non mi sono dato una risposta, e voi? Fatemelo sapere nei commenti…
Ps. Per noi queste manifestazioni incuriosiscono ma quelle persone stanno lottando per le loro idee per cui non dimenticate il rispetto e se volete scattare un foro chiedete prima perché non tutti sono favorevoli a essere fotografati…

Mappa del Palazzo Imperiale di Tokyo
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